(Reuters) – Uno sguardo alla giornata sui mercati a cura di Saikat Chatterjee.
E’ durata giusto un paio d’ore la sensazione di sollievo dopo il primo turno delle presidenziali francesi, che ha sancito uno scarto superiore al previsto di Emanuel Macron su Marine Le Pen. L’euro è tornato sui livelli di venerdì e la borsa parigina viaggia in territorio leggermente negativo insieme agli altri indici europei.
Sul mercato francese rimarrà del resto un forte clima di incertezza fino al secondo turno del 24 aprile, che indicherà il nuovo inquilino dell’Eliseo.
Allargando lo sguardo, preoccupa la persistente pressione al rialzo sulla curva dei rendimenti Usa, che spaventa il listini azionari su entrambe le sponde dell’Atlantico.
Il tasso del Treasury decennale si è spinto sulle piazze asiatiche a 2,784%, record da gennaio 2019.
Per la prima volta da 12 anni a questa parte il rendimento del decennale Usa supera quello dei titoli di Stato cinesi, spingendo l’indice del dollaro sui massimi da maggio 2020 oltre la soglia di 100..
La dinamica superiore alle attese dei prezzi al consumo e alla produzione di marzo fa sfumare la prospettiva di nuovi interventi espansivi da parte della banca centrale cinese e affossa il mercato azionario.
Non mancano certo in settimana gli spunti sull’agenda macro, il cui appuntamento principale è quello di domani con l’inflazione Usa di marzo, per cui si prevede un tasso annuo ben superiore a 8%, sulla spinta dei nuovi rincari energetici legati alla guerra ucraina. La mediana della attese raccolte da Reuters scommette su una fiammata a 8,5% dopo il 7,9% di febbraio.
Si passa quindi al consiglio Bce di giovedì, in cui i banchieri di Francoforte si troveranno nuovamente di fronte all’alternativa di dare la priorità alla fiammata dell’inflazione o alla crescita tenuta in scacco dal conflitto ucraino. Il mercato monetario della zona euro prezza già un rialzo di circa 70 punti base del tasso di riferimento Bce entro fina anno..
Da ultimo, inizierà questa settimana la diffusione dei risultati societari, una prima fotografia di come le società abbiano chiuso un trimestre davvero impegnativo.
Appuntamenti chiave che potrebbero fornire spunti al mercato:
Interventi consiglieri Fed Bostic, Bowman ed Evans
Gb, dati su Pil, produzione industriale e manifatturiera gennaio
Usa, asta titoli di Stato a tre anni
Banca centrale israeliana, riunione consiglio
SocGen prepara uscita da mercato russo, ok a cessione quota Rosbank
(versione italiana Alessia Pé, editing Claudia Cristroferi)